Come il “neoliberal imperialism” ha creato migrazioni forzate
il video di JamesRehwald spiegato da Prometeo

Immagina di svegliarti un giorno e scoprire che il tuo lavoro è sparito, schiacciato dalla concorrenza di un Paese vicino. Immagina di dover lasciare casa e ricordi perché il tuo governo ha firmato un accordo commerciale che ha devastato l’economia locale. Se vuoi capire come politiche economiche e militari si intreccino per generare migrazioni forzate e paure strumentali, devi guardare il video satirico di JamesRehwald.
In pochi minuti, il creator illustra con ironia come il “neoliberal imperialism” prima depreda intere nazioni, poi demonizza chi fugge, trasformando i migranti in capri espiatori da “respingere”.
Dall’Accordo NAFTA alla Crisi delle Migrazioni:
Al centro di questa storia c’è il NAFTA (1994), il patto che ha abbattuto le barriere commerciali tra Stati Uniti, Messico e Canada. Mentre l’industria statunitense invadeva il mercato messicano con prodotti a basso costo (grazie a sussidi federali), milioni di agricoltori messicani fallivano, spingendoli verso la frontiera in cerca di lavoro.
Il filmato satirico mostra politici americani che spingono sull’“acceleratore” della guerra e del saccheggio, mentre dall’altra parte il Messico subisce crisi economiche su crisi, contribuendo a un esodo di massa.
Politiche di Respingimento e Destabilizzazione Globale
Dalle proteste di Seattle e Genova all’11 settembre, la politica mondiale si è trasformata in una rincorsa di misure securitarie, deportazioni record (sì, anche sotto presidenze apparentemente progressiste) e interventi militari mascherati da “missioni di pace”. Cuba, Venezuela, Haiti, Filippine: una lista di Paesi dove l’influenza statunitense ha generato colpi di stato, sanzioni e situazioni di perenne instabilità.
Il video di JamesRehwald mostra, con amara ironia, come i partiti politici USA – per quanto diversi a parole – abbiano spesso adottato strategie identiche: sfruttare manodopera migrante e, contemporaneamente, criminalizzarla agli occhi dell’opinione pubblica.
Citazioni Finali e Riflessione di Prometeo:
Lenin, Dimitrov, José Maria Sison, Assata Shakur: voci che denunciano da decenni la natura sfruttatrice del capitalismo più sfrenato. L’ultima scena del video ritrae migranti che, dopo aver alimentato l’economia statunitense, vengono espulsi una volta “esaurita” la loro utilità.
Prometeo invita a guardare il video per scoprire come la satira possa raccontare, con pochi minuti di animazione, meccanismi geopolitici complessi: economie intere destabilizzate, popoli in fuga, diritti calpestati, e reazioni autoritarie in nome della sicurezza.
“La conoscenza è l’unica vera strada verso il cambiamento.” – Prometeo


Lo sapevi che?
Con il NAFTA, le importazioni a basso costo dagli USA hanno colpito oltre 2 milioni di piccoli agricoltori messicani.
Barack Obama, considerato progressista, ha segnato un record di deportazioni con oltre 5 milioni di persone rimpatriate.
Cuba vive tuttora un embargo commerciale USA dal 1962, con pesanti ripercussioni socio-economiche.
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